Etna: il vulcano d'Europa.
Il monte Etna è il più grande vulcano attivo dell'Europa, con la sua altezza attuale di 3329 metri, sebbene essa vari con le eruzioni sulla cima: curiosamente, la montagna è più bassa di 21 metri rispetto a com'era nel 1981. E' il monte più alto dell'Italia a sud delle Alpi, e in tutta Europa è superato solamente dal Monte Teide a Tenerife. L'Etna deve il proprio nome al greco aitne ("brucio"), nonostante alcuni studiosi pensino che il nome Etna derivi dalla parola fenicia attuna ("fornace"). I latini lo chiamavano Aetna, mentre per gli arabi il suo nome era Jebel Utlamat ("la Montagna di Fuoco")- da qui anche il nome dialettale locale Muncibeddu (bel monte) e l'Italiano Mongibello. Il monte Etna è uno dei più attivi vulcani del mondo ed è in stato di attività quasi costante. I fertili suoli vulcanici favoriscono l'agricoltura estensiva, con vigneti e frutteti estesi sulle basse pendici della montagna e l'ampia Piana di Catania a sud.
La montagna sacra dell' area mediterranea
Il monte Etna è quanto di più vicino a una montagna sacra l'antica Europa abbia mai avuto. L'Etna, con la sua atmosfera mistica, occupa un posto speciale nella letteratura e nella mitologia classica. L'Odissea di Omero è la fonte di alcune leggende, ma molte di esse sono nate già prima, forse prima dell'arrivo dei Greci. Si diceva cheVulcano, dio della forgia e del fuoco, vivesse al suo interno. Ciò non deve sorprendere: è facile immaginare l'Etna come una forgia gigante- in realtà lo è, poiché rilascia roccia sciolta che si raffredda a formare una sostanza dura. Nella mitologia classica, Vulcano era una delle figure più importanti: oltre a questo, il suo regno torrido, recentemente è stato la principale ispirazione per un pianeta e una razza nella serie televisiva Star Trek. Vulcano a parte, la leggenda vuole che anche i Ciclopi con un solo occhio vivano lì: potrebbe essere stato un riferimento all' "occhio" del vulcano. I giganti Ciclopi, naturalmente, sono noti soprattutto per i loro scontri con Odisseo e i suoi uomini.
Eruzioni: La Storia
La prima attività dell'Etna ebbe luogo circa mezzo milione di anni fa, con eruzioni nel mare attraverso la linea costiera antica della Sicilia: in seguito, ci furono alcune eruzioni altamente esplosive- sorprendentemente, le ceneri di queste eruzioni sono state ritrovate persino a Roma, 800 km a nord. Negli anni, le caratteristiche geologiche dell'Etna sono state soggetti a vari cambiamenti: secondo i più, l'ampia depressione sul fianco del vulcano, conosciuta come "Valle del Bove" fu causata da un catastrofico collasso del vulcano stesso, che ebbe luogo intorno al 6000 a.C., che produsse un grande tsunami che lasciò il segno in molti luoghi del Mediterraneo orientale. Ovviamente, le eruzioni sono sempre avvenute: il grande Virgilio ha dato una maestosa, probabilmente autentica descrizione di un'eruzione nella sua Eneide. Un'esplosione particolarmente violenta avvenne nel 122 a.C., e causò gravi danni a Catania: di conseguenza, per aiut are la ricostruzione e gestire i devastanti effetti dell'eruzione, il governo romano esentò la popolazione della città dalle tasse per 10 anni. Ma l'eruzione più volenta doveva ancora arrivare: avvenne nel 1669, e le ondate di lava distrussero i villaggi circostanti e sommersero parte della città. Dall'anno 1600 d.C, vi sono state circa 60 eruzioni laterali e innumerevoli eruzioni dalla cima; circa metà di queste hanno avuto luogo dall'inizio del XX secolo: nel 1928, una grande ondata di lava portò alla prima (e unica) distruzione di un centro popolato dal 1669: il villaggio di Mascali fu distrutto in soli due giorni. Da allora, le piccole città nell'area dell'Etna sono state minacciate ma mai seriamente danneggiate dalle eruzioni. Nel 2003 una più grande eruzione liberò un'enorme colonna di cenere che si vedeva dallo spazio e cadde persino in Libia, 600 km a sud. Un metraggio dell'evento fu registrato dalla LucasFilm e integrato nel paesaggio del pianeta Mustafar nel film del 2005 Star Wars Episodio III: la Vendetta dei Sith.