SICILIA A TAVOLA

La nostra Cucina

La cucina siciliana è strettamente collegata alle vicende storiche e culturali della Sicilia. Si tratta infatti di una cultura gastronomica regionale complessa ed articolata, che mostra tracce e contributi di tutte le culture che si sono stabilite in Sicilia negli ultimi due millenni. Presentiamo di seguito alcuni dei piatti più tipici di questa terra.

Per quanto riguarda i primi piatti, non si può non menzionare la "Pasta alla Norma". La pasta alla Norma è un piatto originario della città di Catania, a base di pasta (solitamente maccheroni) condita con pomodoro, e con l'aggiunta successiva di melanzane fritte, ricotta salata e basilico. Sembrerebbe che a dare il nome Norma alla ricetta sia stato Nino Martoglio, il noto commediografo catanese. Davanti ad un piatto di pasta così condito esclamò: "È una Norma!" ad indicarne la suprema bontà, paragonandola all'opera di Vincenzo Bellini.

Un altro piatto tipico della tradizione siciliana, comunemente servito oggi come contorno, è la "caponata". Si tratta di un insieme di ortaggi fritti (per lo più melanzane), conditi con sugo di pomodoro, sedano, cipolla, olive e capperi, in salsa agrodolce. Ne esistono numerose varianti, a seconda degli ingredienti: le ricette "classiche" raccolte in tutta l'isola sono ben 37. L'etimologia deriverebbe dal "capone", nome con il quale in alcune zone della Sicilia viene chiamata la 'lampuga', un pesce dalla carne pregiata ma piuttosto asciutta che veniva servito nelle tavole dell'aristocrazia condito con la salsa agrodolce tipica della caponata. Il popolo, non potendo permettersi il costoso pesce, lo sostituì con le economiche melanzane. Ed è questa la ricetta giunta fino a noi.

Ma veniamo ai prodotti dolciari, settore in cui la cucina siciliana dà il meglio di sé. Il simbolo del prodotto dolciario siciliano è indubbiamente il "cannolo". Si compone di una cialda di pasta fritta (detta scòrza e lunga da 15 a 20 cm con un diametro di 4-5 cm) ed un ripieno a base di ricotta di pecora. Il ripieno tradizionale consiste di ricotta di pecora setacciata e zuccherata, ma recentemente alcune pasticcerie hanno iniziato a sostituirla con ricotta di mucca, pur meno saporita di quella ovina, ma ritenuta da alcuni più delicata e digeribile. Si trovano anche altri ripieni, come la crema pasticcera o la crema di cioccolato. Ci sono poi differenze locali, che prevedono l'aggiunta di pezzi di cioccolato, di canditi, di granella di pistacchi o nocciole. Il cannolo farcito viene poi spolverato di zucchero a velo.

La pasta reale o "pasta di mandorle" è un preparato dolciario utilizzato nella preparazione di diversi dolci della cucina siciliana. Costituisce uno dei dolci più rappresentativi della Sicilia orientale, dove i maestri pasticcieri lavorano la mandorla in maniera artigianale con il miele, fino ad ottenere una pura pasta di mandorla, che può inoltre essere aromatizzata al limone o all'arancia oltre che essere ricoperta di zucchero a velo.

Ultima ma non per importanza, la "granita". Si tratta un dolce freddo al cucchiaio, tipico della Sicilia, preparato con un composto liquido semi-congelato ottenuto da acqua, zucchero e un succo di frutta o altro ingrediente (oltre alla frutta sono più diffusi mandorla, pistacchio, caffè o cacao).